Attualita'

Sanità, in Provincia di Salerno rischio prestazioni e medicinali a pagamento


Salta il banco. Tutti gli accordi sottoscritti dal sub commissario dell’Asl Salerno Maurizio Bortoletti con i fornitori di prestazioni diagnostiche, farmaceutiche e medicinali sono compromessi. E dalla prossima settimana gli utenti potrebbero essere chiamati a pagare di tasca proprio. La mancata rimessa mensile della Regione Campania all’azienda salernitana, circa 110 milioni di euro, blocca il concordato sottoscritto il 12 maggio scorso da Bortoletti con le associazioni di categoria. Tale accordo, sino ad oggi, ha impedito decreti ingiuntivi e pignoramenti con una notevole riduzione delle perdite di bilancio dell’Asl. “Le inadempienze della Regione – ha dichiarato Leonardo Accarino, presidente di Federfarma Salerno – non solo congelano un meccanismo che aveva assicurato a livello locale la regolare attività della sanità, ma rimettono in moto nella nostra provincia regole farraginose che hanno portato a quel debito che tutti conosciamo. E’ il caso del decreto 12 che doveva servire, sin dal febbraio scorso, a definire le modalità di transazione di tutti i debiti pregressi della Regione. Tra rinvii e discussioni non si conosce ancora quale strada bisogna percorrere. In Provincia di Salerno, grazie all’accordo con il colonnello Bortoletti, si era trovata una soluzione ma ora si torna nel buio. Con questo modo di fare la Regione dimostra di non tenere in conto le reali esigenze dell’assistenza sul territorio. Se entro 24 ore da Palazzo Santa Lucia non arriveranno risposte esaustive siamo pronti a sospendere l’assistenza”. Sulla stessa linea di Federfarma Salerno anche le altre associazioni di categoria firmatarie dell’accordo di maggio, Federlab, Aspat e Snr. “La Regione Campania – precisa Bruno Accarino del Sindacato Nazionale Area Radiologica – deve assumersi le sue responsabilità. Bloccando il regolare flusso di pagamenti mette in ginocchio il settore e crea enormi disagi ai cittadini già provati da una situazione difficile e complessa. E provoca nuove frizioni tra i fornitori delle prestazioni professionali e l’Asl Salerno, criticità superate solo grazie all’accordo sottoscritto con il colonnello Bortoletti”.

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